Gian Franco Satta (Progressisti): «Figura da tutelare e valorizzare, fondamentale per l’inclusione scolastica»

Una mozione per la valorizzazione e la tutela lavorativa della figura dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione degli studenti con disabilità. Il documento, depositato in Consiglio regionale dal gruppo dei Progressisti, «mira al riconoscimento, anche economico, dell’importanza di un ruolo fondamentale per garantire l’effettivo processo di inclusione scolastica di tutti gli alunni», sottolinea il primo firmatario Gian Franco Satta.

«L’assistente», spiega Satta, «è un operatore socio-educativo che ha il compito di favorire e agevolare la comunicazione e l’apprendimento, fungendo da anello di congiunzione tra famiglia, scuola e classe, con l’obiettivo di facilitare un’inclusione vera. Si tratta di figure altamente professionalizzate che, però, operano in maniera precaria, scarsamente retribuita e ben poco valorizzata. Il motivo è dato dal fatto che, nel corso degli anni, si è venuto a creare un insieme di norme e regolamenti del tutto frammentato, con un’attuazione disomogenea del servizio. Ma nella realtà quotidiana si avverte sempre più l’esigenza di personale specializzato in grado di supportare con continuità i docenti, anche quelli di sostegno».

Da qui la mozione in Consiglio regionale: «In questo senso è importante che vengano integrati i fondi spettanti agli enti locali per garantire il servizio nelle scuole. Su base regionale si deve poi regolamentare l’applicazione di elementi di tutela lavorativa in grado di assicurare un livello omogeneo e ottimale delle condizioni di lavoro del personale coinvolto e del servizio reso e», conclude Satta, «va sostenuto il processo di introduzione dell’assistente per l’autonomia e la comunicazione nell’organico del personale scolastico».

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