Le preoccupazioni degli amministratori locali del Sarcidano sono legittime e condivisibili. Il tema dell’approvvigionamento energetico non può essere ridotto a una semplice diatriba tra fanatici ambientalisti e spietati speculatori, perché il territorio e tutti i suoi beni, ambientali e paesaggistici, sono elementi fondamentali della storia, dell’identità e dell’economia delle comunità locali.

Ingresso Brotzu (fonte: https://www.aobrotzu.it)

Con queste premesse il gruppo dei “Progressisti” in Consiglio regionale ha chiesto la convocazione urgente della Commissione consiliare competente in materia di ambiente e territorio.

Scopo dell’incontro sarà la verifica dell’adeguatezza dell’attuale normativa regionale in materia di tutela del territorio, di valutazione di impatto ambientale e di Provvedimento Ambientale Unico Regionale, modificata nel 2021 dal Consiglio, rispetto alle questioni che sistematicamente vengono sollevate dagli amministratori locali.

Il ruolo della Regione – sottolinea il capogruppo Francesco Agus – su questioni capaci di condizionare o pregiudicare lo sviluppo dei luoghi per decenni non può ridursi a quello di semplice passacarte, mera esecutrice di procedimenti burocratici. Questa visione è in contrasto con il ruolo attivo che la Regione dovrebbe esercitare quando recepisce leggi statali, tanto più quando si tratta di materie statutarie su cui ha competenza legislativa”.

Questa iniziativa si aggiunge agli emendamenti sul tema presentati dal gruppo dei Progressisti per la Finanziaria regionale, in discussione in questi giorni in Consiglio regionale, per assicurare un monitoraggio trasparente rispetto agli interventi autorizzati dalla Regione e per finanziare le piccole iniziative di autoproduzione energetica familiare, comunitario e per le piccole aziende.

In molti territori – conclude Agus – il proliferare di concessioni per la produzione di energia da fonti rinnovabili sta creando un ulteriore disincentivo all’utilizzo produttivo dei suoli per agricoltura e pastorizia, attività rese oggi ancora più gravose dalle inadempienze conclamate della Regione e delle sue Agenzie preposte ai pagamenti. Questo è qualcosa che non possiamo permetterci”.

Share This Post!